Il 4 agosto del 1820 nasceva Pellegrino Artusi, scrittore e gastronomo, considerato il padre della cucina italiana. Per questo proprio sabato si festeggia da nord a sud “La notte bianca del cibo italiano”: per l’occasione il Museo del Balsamico Tradizionale di Spilamberto organizza un’apertura serale con visita guidata all’Acetaia e brindisi a lume di candela

Il 4 agosto si festeggia il giorno della nascita di Artusi a Forlimpopoli, ben 198 anni fa: il padre della cucina italiana è da sempre presente nei nostri scaffali, grazie al suo famoso manuale “La Scienza in Cucina e l’Arte di Mangiar Bene”. In questo 2018 che è stato proclamato come l’Anno del Cibo Italiano, Artusi diventa una sorta di simbolo dell’unità nazionale fra tradizione e modernità. Per rendergli omaggio, il Ministero dei beni e delle attività culturali e il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali hanno istituito La notte bianca del cibo italiano, che si celebra in tutta Italia prorio sabato 4 agosto, per rendere omaggio allo scrittore e gastronomo.

In questa occasione di festa culinaria non poteva mancare il contributo del Museo del Balsamico Tradizionale: sabato sera il Museo effettua un’apertura straordinaria con visita guidata all’Acetaia Sociale della Consorteria a partire dalle 21. Una visita molto particolare, che verrà effettuata in penombra: in questo modo la vista si attenua, i profumi che si levano dalle botti si fanno inebrianti e si intensifica il mistero di un’esperienza a tutto tondo.

Al termine della serata, a lume di candela sotto le stelle, si ricorderà Pellegrino Artusi con un Brindisi Balsamico servito da Mirco Bellucci dell’Associazione Conoscere il Vino.

L’ingresso è gratuito con prenotazione.

La Notte bianca vuole essere un’occasione per far conoscere ancora di più l’unicità e la bontà del cibo italiano e valorizzare l’immenso patrimonio culturale e artistico che si differenzia di regione in regione.

Per informazioni e prenotazioni: tel. 059 781614, info@museodelbalsamicotradizionale.org